Medjugorje, 25 aprile 2017
"Cari figli,
amate,
pregate e testimoniate la mia presenza a tutti coloro che sono lontani.
Con
la vostra testimonianza ed il vostro esempio potete avvicinare i cuori che sono
lontani da Dio e dalla Sua grazia.
Io
sono con voi e intercedo per ciascuno di voi perché con amore e coraggio
testimoniate ed esortiate tutti coloro
che sono lontani dal mio Cuore Immacolato.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 aprile
Questo messaggio
inizia con tre imperativi: il primo è “amate”, il secondo è “pregate”, il terzo è “testimoniate”.
Non sono esortazioni,
sono come comandi che la Madonna rivolge ai suoi figli.
Sono tre imperativi
legati fra loro: l'amore per Dio genera
la preghiera, nella preghiera noi amiamo Dio e riceviamo il Suo amore, col
cuore ricolmo dell'amore di Dio, lo testimoniamo agli altri. Queste tre
parole ricorrono spesso nei messaggi della Madonna: l'amore, la preghiera e la testimonianza.
La testimonianza è testimonianza di vita e riguarda la
nostra esperienza di Dio, la nostra
esperienza del Suo amore, l’esperienza della Sua luce, della Sua
consolazione, l’esperienza della Sua salvezza.
Noi sperimentiamo l’amore
di Dio nella preghiera personale, nei
Sacramenti, specialmente nel Sacramento
della Confessione, dove
sperimentiamo il perdono di Dio, e nell'Eucarestia
dove partecipiamo al mistero pasquale della morte e della Resurrezione e partecipiamo
alla vita di Cristo Risorto come uomini nuovi.
Tutto questo è la
vita cristiana nel suo dinamismo quotidiano: pregare, amare, testimoniare!
Però la Madonna in
questo messaggio fa una precisazione particolare: “testimoniate la mia presenza”, la Sua presenza a Medjugorje: il 25 giugno saranno 36 gli anni dall’inizio
delle Apparizioni.
Questa lunga presenza ha creato un beneficio enorme per
la Chiesa.
Medjugorje è stata in tutti
questi anni una fonte di luce, di grazia, di conversione, di rinnovamento spirituale per tutta la
Chiesa.
Questa presenza della
Madonna e il suo grande valore non è stata ancora compresa appieno. Recentemente
Monsignor Komarica, che fu presidente
negli anni ‘90 della commissione incaricata di seguire il cammino spirituale di
Medjugorje, ha detto: ”non abbiamo ancora capito l'importanza di questa presenza di Maria, non
solo per i Balcani, esposti negli anni ‘90 a guerre e a tensioni, ma per tutto
il mondo”.
Noi dobbiamo testimoniare questa presenza di Maria a Medjugorje, raccontando
molto semplicemente quello che abbiamo
sperimentato.
E la Madonna ha
detto: “il
messaggio più importante che io do qui a Medjugorje è
quello della conversione”, e quindi quando si torna a casa, si
torna a casa con questo lascito spirituale: abbiamo scoperto che abbiamo una
Madre che intercede per noi, che ci guida e ci porta a Gesù.
Quando uno va a Medjugorje, si confessa e partecipa all'Eucarestia, fa la
Comunione, fa quel cammino che la Madonna vuole si faccia, cioè che chi va a Lei va a Gesù, va alla Confessione, va alla Santa Messa!
Chi conosce la Madonna sa che è tutta orientata
verso Gesù.
Diceva San Giovanni
Paolo II: “con Maria si ama Gesù, con
Maria si crede, con Maria si testimonia per Gesù, con Maria si lavora per Gesù,
con Maria si è innamorati di Gesù!”
Noi dobbiamo testimoniare questa
Sua presenza; quello che abbiamo sperimentato raccontarlo a quelli che sono lontani, che magari non credono, che
sono nell'indifferenza, ma che sono anch'essi figli di Maria.
Anch'essi sono
assetati di Dio, anch'essi hanno bisogno di luce, di pace, di gioia e questo “a tu per tu” è quanto la Madonna ci
chiede!
“Con la vostra testimonianza ed il vostro
esempio potete avvicinare i cuori che sono lontani da Dio e dalla Sua grazia”.
La testimonianza e l’esempio
di vita cristiana di persone che, tornando
da Medjugorje, sono cambiate possono avvicinare i cuori che sono lontani da Dio e
dalla Sua grazia.
Quelli lontani da Dio, nel senso
che uno non crede più, ha lasciato la fede, ha lasciato la pratica, ma anche
quelli che hanno conservato la fede e la pratica, ma non vivono in grazia di
Dio.
La Madonna ci accompagna, ci dice
che è con noi: “Io
sono con voi e intercedo per ciascuno di voi presso il Cuore di Gesù perché con amore e coraggio testimoniate
ed esortiate tutti coloro che sono lontani dal mio Cuore Immacolato”.
Senza amore non si fa niente, l'amore deve essere il motore della nostra vita, ma ci vuole anche il coraggio, perché oggi bisogna andare
controcorrente, perché si sperimenta l'ostilità nei confronti di Dio, di tutto
ciò che è buono e santo, (in un precedente messaggio la Madonna aveva detto “pregate e lottate”), e qui
aggiunge la parola “esortate”.
Dobbiamo pregare per loro,
dobbiamo amarli, testimoniare con amore e coraggio, dobbiamo esortarli perché
si avvicinino al suo Cuore Immacolato.
Nel messaggio dato a Mirijana il 2 Aprile la Madonna ci invitava a portare
l'amore di Gesù a chi non lo ha conosciuto e aveva detto: “Cari apostoli del mio amore, spetta a voi
diffondere l'amore di mio Figlio a tutti coloro che non l'hanno conosciuto!”
In questo messaggio ci
invita invece a testimoniare la sua
presenza e sembra che la Madonna
abbia fretta di chiamare tutti perché andiamo verso un inasprimento del
combattimento escatologico, satana sciolto dalle catene gioca tutte le sue
carte per portare l'umanità alla rovina, per portare le anime all'inferno, per
portare il mondo all'autodistruzione.
La Madonna ha fretta di chiamare a raccolta tutti i
suoi figli, specialmente quelli che sono lontani, perché anche loro poi
facciano parte, come ha detto nel messaggio del 2 aprile, di quell'esercito di piccole
luci del mondo che Lei istruisce col Suo amore perché splendano di uno
splendore pieno.
La Madonna è qui per vincere la battaglia fra il bene
e il male, fra l'impero delle tenebre e gli apostoli di Maria, e vuole appunto che
siano sempre più numerose queste schiere di apostoli e queste luci siano sempre
più luminose.
Facciamo il proposito
dentro di noi di essere parte di queste luci che illuminano il mondo, di questi
apostoli che sono al servizio della
Madonna.
La battaglia contro
l'impero delle tenebre e contro satana
sciolto dalle catene non è una battaglia facile, ma la Madonna è con noi
e intercede per noi, perché con amore e coraggio testimoniamo e lottiamo!
“Grazie per aver risposto alla mia
chiamata”.
Questi messaggi meditiamoli, leggiamoli una volta al
giorno, mettiamoli in pratica, sono
la lettura materna del Vangelo con la quale la Madonna nutre il nostro cammino
spirituale.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it